Dalla parata in costume lungo le mura al finale in piazza Libertà torna la grande festa dell'Opera ideata da Francesco Micheli. Dalle 19.30 si salpa verso una rotta di danze, canti ed eventi per le strade della città sul tema "Mediterraneo".
Giovedì 4 agosto le acque azzurre e fresche del Mediterraneo inondano le vie di Macerata per una nuova edizione della Notte dell’Opera, l’appuntamento più atteso del Festival OFF. L’evento, che fa di Macerata la vera capitale italiana dell’opera, quest’anno è ispirato alle tinte del Mediterraneo e l’azzurro è il colore degli addobbi in città e dell’abbigliamento di cantanti, artisti, negozianti con l’invito a tutti i partecipanti a unirsi alla parata colorata: a partire dalle 19.30 le vie del centro si trasformano in un unico palcoscenico a cielo aperto tra suoni, profumi e i sapori del Mediterraneo Medio Orientale, Europeo e Nord Africano.
Il Centro storico, Corso Cairoli e Corso Cavour si animano di spettacoli musicali e di danza, giochi all’aperto per bambini e adulti, in attesa del gran finale in piazza della Libertà. Il format ideato dal direttore artistico Francesco Micheli, che ha fatto registrare in quattro anni oltre 200.000 presenze, giunge al quinto anno. Per Micheli “i cittadini devono sentire loro la Notte dell’Opera, una grande ritualità laica con cui mamma Opera esce dalla propria casa abituale per dialogare con la cittadinanza e le altre arti”.
La Notte dell’Opera è il modo migliore per celebrare la relazione viva e intensa tra il Festival e la sua città, tra l’opera e i cittadini maceratesi, veri protagonisti della festa a tema più affascinante d’Italia, coinvolti nella preparazione lungo l’intero arco dell’anno. Una osmosi che crea un rito unico, un’atmosfera magica non rinvenibile altrove.
Il ritrovo in porto è alle 19.30 con il raduno monumento della Vittoria. Alle ore 20 si mollano gli ormeggi della sfilata che giunge fin alle mura dello Sferisterio. Alle 20.30 l’appuntamento con “Prima che svampino canto e bicchier”, dà inizio alla serata. Gran finale previsto a mezzanotte con “Del ditirambo spavaldo e strambo, beva con me”, in piazza della Libertà con i tanti artisti impegnati per tutta la serata e il direttore artistico Francesco Micheli. In questa notte Corso Cavour diventa il Medio Oriente, il Centro storico diventa l'Europa e Corso Cairoli il Nord Africa. Macerata si trasforma per una notte nella capitale del Mediterraneo.